Siamo lieti di annunciarvi una nuova operazione di PC4Change conclusa con successo!
Il gruppo bancario Crédit Agricole Italia ha dato in dismissione, alla Cooperativa Reware, un lotto di più di 260 computer fissi affinché fossero gestiti nel quadro del progetto PC4Change.
Grazie a questa operazione, gestita in collaborazione con Legambiente, Reware ha potuto accantonare 4.156 € che sono stati poi donati da Legambiente ai beneficiari del progetto “Alleva la Speranza”.
Il progetto Alleva la Speranza, che è arrivato alla sua terza tappa, è una campagna di crowdfunding lanciata da Legambiente con il contributo di Enel sulla piattaforma Planbee.
La raccolta è dedicata alle realtà e attività delle aree rurali e montane colpite dal terremoto e dalle conseguenze economiche della pandemia, e sostiene le persone che continuano a vivere e a lavorare in queste aree dell’Italia centrale.
Questa volta il contributo è stato destinato, in eguali proporzioni ai progetti di Valentina Capone per realizzare un laboratorio di smielatura, di Simone Vagni per acquistare attrezzature per l’allevamento delle sue mucche Charolaise, di Angela Catalucci per acquistare una recinzione anti-lupo e di Massimo Pierascenzi per il ripristino di un fienile.
Qua potete trovare un articolo che spiega con maggiori dettagli il progetto “Alleva la Speranza”:
www.lanuovaecologia.it/alleva-la-speranza-legambiente-enel/
Le ricadute ambientali della rigenerazione dei computer
Oltre a generare benefici sociali diretti tramite la donazione effettuata, questa operazione ha anche implicato notevoli benefici ambientali.
Con il riuso dei computer donati da Crédit Agricole Italia, non solo sono state sostenute le realtà citate, ma sono anche state realizzate best practice in termini di riduzione dei rifiuti e dell’impatto ambientale dovuto alla produzione di computer nuovi.
Di 260 computer ben 195 sono stati rigenerati per la vendita, consentendo a persone meno abbienti di acquistare computer funzionanti e permettendo a Reware di accantonare il 20% dei ricavi per “Alleva la Speranza”, e 65 PC sono invece stati donati all’organizzazione di volontariato Informatici Senza Frontiere, affinché li destinasse a persone in situazione di forte disagio, in particolare per affrontare le problematiche legate al digital divide nel campo
della didattica.
Dal punto di vista ambientale la rigenerazione dei circa 260 computer donati per il progetto ha permesso:
. di evitare la produzione di circa 660 kg di RAEE. Raddoppiare la vita utile di un PC permettere di utilizzarne uno invece di due nello stesso lasso di tempo, e quindi di produrre la metà di rifiuti. Considerando che in media questi PC pesano 5 kg l’uno, per un totale di 1.325 kg, di fatto è stata evitata la produzione di circa 660 kg di RAEE.
. di preservare risorse che servono in fase di produzione. Per lo stesso meccanismo citato prima, si è dimezzato anche qua il costo ambientale che è, per ogni computer (da dati delle Nazioni Unite) pari a 1.500 kg di risorse, di cui una tonnellata di acqua, 300 kg di idrocarburi e 200 kg di altre materie prime.
Conteggiando solo la metà di questi computer si ottengono numeri comunque importanti: 130 tonnellate di acqua, 39.000 kg di idrocarburi, 26.000 kg di altre materie prime.
Ringraziamo quindi il gruppo bancario Crédit Agricole Italia per questo contributo e ci auspichiamo che presto altre aziende aderiscano a PC4Change!