Questo processo è stato possibile grazie al recupero di 30 workstation, frutto di una dismissione di materiale informatico da parte di Artelia Italia, che Reware ha selezionato, riparato, potenziato e rigenerato per permetterne il reinserimento sul mercato: la vendita delle apparecchiature informatiche ha così determinato un introito di 7.410€, il cui 20% destinato al progetto PC4Change, consentirà di offrire borse di studio gratuite per la partecipazione alla Summerschool 2023 che Legambiente organizza sui temi dell’Economia Civile.

Inoltre, allungando il ciclo di vita dei computer altrimenti destinati alla discarica, abbiamo evitato l’impiego di 45.000 Litri di acqua, l’estrazione di 6 Tonnellate di petrolio e l’immissione nell’atmosfera di 9 Tonnellate di Co2.

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Infatti ConTe.it Assicurazioni ci ha affidato una nuova dismissione di materiale informatico, come già fece nel 2019, affinché sia gestita nel quadro di PC4Change, e questa fiducia rinnovata nei nostri confronti ha permesso di effettuare una donazione di 1.700€ per il centro INTERSOS24.

I computer dismessi sono 264 Lenovo ultracompatti che abbiamo iniziato a lavorare appena sono arrivati, a fine aprile. Ne trovate ancora alcuni in vendita sul nostro sito, e adesso sapete che acquistarli significa anche finanziare i numerosi servizi gratuiti offerti da INTERSOS. Infatti noi accantoniamo circa il 20% dei ricavi dalla vendita di questi computer (levati i costi di trasporto e dei pezzi di ricambio) e destiniamo la quota a INTERSOS. Quindi, quando comprate un PC di questo tipo, non solo state aiutando l’ambiente, ma state anche finanziando tutta una serie di attività molto importanti.

Abbiamo chiesto ad INTERSOS di raccontarci quello che si può fare con un contributo di questo tipo, e ci hanno risposto che con 1.700 € loro possono garantire per tre mesi la fornitura di materiali per i laboratori socio-didattici per lo spazio “safe-space“ all’interno del centro INTERSOS 24.

Anche ConTe.it Assicurazioni ci ha dato un suo contributo: “Siamo molto contenti di questa rinnovata collaborazione. Si tratta infatti di una operazione che racchiude molti vantaggi, sia in termini umanitari che in termini ambientali. Aiutare una organizzazione come INTERSOS e il suo centro di cure primarie, rendere accessibile il costo di un PC a studenti, professionisti, famiglie e salvaguardare l’ambiente che ci circonda è certamente fonte di soddisfazione” ha dichiarato il Team Charity di ConTe.it Assicurazioni.

Grazie a ConTe.it Assicurazioni abbiamo quindi potuto rigenerare circa 255 PC (ci sono stati 10 computer scartati ad oggi) dal peso di 1,3 kg l’uno (compreso alimentatore esterno) dando così la possibilità a numerose persone in difficoltà economica di acquistarli a prezzi popolari, proteggendo l’ambiente da rifiuti elettronici difficilmente smaltibili per un totale di circa 330 kg, evitando l’estrazione di risorse naturali dalla terra per un totale di circa 50 tonnellate, permettendo alla stessa ConTe.it Assicurazioni di risparmiare in costi di smaltimento che altrimenti avrebbero dovuto affrontare, con conseguente spreco di risorse economiche, ma anche naturali.

Come di consueto vi esortiamo ad aiutarci a diffondere questa notizia per fare a modo che altre aziende supportino il progetto PC4Change.

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Angela Catalucci – Alleva la Speranza

Alleva la Speranza

Il progetto Alleva la Speranza, che è arrivato alla sua terza tappa, è una campagna di crowdfunding lanciata da Legambiente con il contributo di Enel sulla piattaforma Planbee. La raccolta è dedicata agli allevatori ed agricoltori delle aree colpite dal terremoto, e sostiene le persone che continuano a vivere e a lavorare nelle aree dell’Italia centrale colpite dal sisma del 2016.

Nello specifico, questo contributo verrà destinato, in uguali proporzioni, a quattro persone che resistono alle avversità e ai tempi lunghi della ricostruzione post sisma per portare avanti i propri progetti di vita.

Si tratta di Valentina Capone di Bagnolo di Amatrice, che ha bisogno di realizzare un laboratorio per la smielatura, Simone Vagni di Cascia allevatore ed agricoltore biologico, dell’allevatrice e produttrice di pecorino Angela Catalucci di Acquasanta Terme e dell’allevatore Massimo Pierascenzi di Valle Castellana. Tutte queste persone hanno subito danni dai terremoti degli scorsi anni e vanno sostenute perché le loro attività mantengono vivi territori martoriati con attività virtuose.

Il beneficio ambientale

Con questa operazione, non solo BNL ha sostenuto le vittime del terremoto, ma ha anche messo in pratica una best practice in termini di riduzione dei rifiuti. Questa operazione ha permesso di evitare la produzione di rifiuti elettronici evitabili ed ha consentito a persone meno abbienti di acquistare computer funzionanti.

Dal punto di vista ambientale la rigenerazione dei circa 80 computer donati per il progetto ha permesso:

. di evitare la produzione di 200 kg di RAEE. Raddoppiare la vita utile di un PC permettere di utilizzarne uno invece di due nello stesso lasso di tempo, e quindi di produrre la metà di rifiuti. Considerando che in media questi PC pesano 5 kg l’uno, per un totale di 400 kg, di fatto sono stati evitati 200 kg di RAEE.

. di preservare risorse che servono in fase di produzione. Per lo stesso meccanismo citato prima, si è dimezzato anche qua il costo ambientale che è, per ogni computer (da dati delle Nazioni Unite) pari a 1.500 kg di risorse, di cui una tonnellata di acqua, 300 kg di idrocarburi e 200 kg di altre materie prime.

Conteggiando solo la metà di questi computer si ottengono numeri comunque importanti: 40 tonnellate di acqua, 12.000 kg di idrocarburi, 8.000 kg di altre materie prime. Cifre impressionanti se si considera la semplicità del gesto e l’esiguo numero di computer messi in campo.

Ringraziamo quindi BNL- Gruppo BNP Paribas per questo contributo e ci auspichiamo che presto altre aziende aderiscano a PC4Change!

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Finalmente vi possiamo raccontare una prima operazione di PC4hange che ha permesso di donare 115 € a INTERSOS 24!

La Metadonors S.r.l. di Firenze ha donato a questo progetto, con lo scopo di finanziare il Centro di Cure Primarie e accoglienza INTERSO24, 35 computer dismessi, 25 monitor, e un buon numero di piccoli componenti informatici (mouse, tastiere etc).

Con questo lotto di materiale si sono riusciti a rigenerare e vendere 8 PC e 9 monitor, per un totale di circa 870 €, a fronte 290 € di costi di spedizione.

Il 20% dei ricavi, ossia 115 €, è stato quindi versato a INTERSOS 24.

Con questo piccolo finanziamento INTERSOS ha potuto acquistare materiale medico per il centro di cure primarie e accoglienza per minori stranieri non accompagnati INTERSOS 24. Si tratta di un posto che non è solo uno luogo protetto per ragazze e ragazzi soli e bisognosi di assistenza, ma anche uno spazio aperto, a disposizione del quartiere, con un ambulatorio a a aperto a tutti, e con la possibilità di ospitare attività di gruppi ed associazioni locali.

Siamo consapevoli che si tratta di una piccola donazione, una goccia nell’oceano, ma speriamo che serva da esempio e che altre aziende lo seguano.

Aiutateci a diffondere questo progetto segnalandolo alle aziende. E ricordatevi che PC4Change permette di ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti elettronici e di finanziare progetti che cambiano il mondo in meglio!

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